Antonio “Toni” Negri ha significato per tante di noi e tanti di noi un riferimento centrale nella vita militante e nella ricerca di costruire un mondo diverso dove il capitalismo fosse un ricordo lontano e lavoro e sfruttamento un ricordo antico.

Alla sua morte si sono mossi ricordi individuali che si sono mescolati alla sua storia intellettuale come filosofo e come militante. Ai tanti racconti raccolti da Effimera abbiamo aggiunto un pezzo, un podcast multivoce, ideato e creato da Andrea Cegna, dove le parole di Toni si mescolano ai ricordi di chi l’ha conosciuto, letto, studiato.

Un contributo che non cerca di tracciare la storia di Toni ma prova ad aggiungere un pezzo al racconto collettivo di quello che ha significato per tante e tanti, come il suo pensiero e la sua persona si è incrociata con la storia ed il pensiero di chi è venuto dopo di lui. Musica, parole, suoni, ricordi, pensieri che vorremmo arrivi anche a chi gode più facilmente di un formato dinamico come il podcast rispetto a quello dello scritto e del dibattito politico.

Non è un podcast storico, non è il tentativo di storicizzare il pensiero, non è la cristallizzazione di una vita messa in bacheca, è uno strumento mobile che prova a raccontare una vita, un sogno, una tensione e che con, un lessico differente, prova a mettere in fila passioni ed emozioni legate alla vita sempre ostinatamente contraria al sistema e volta al sogno della rivoluzione di Toni Negri.

Nota di produzione: volutamente non ci sono nomi e firme a questo lavoro collettivo, la voce di Toni Negri si mescola a quelle di chi ha partecipato alla produzione del podcast.

Nota a margine: il podcast è utilizzabile liberamente citando Effimera e la sua comunità come collettivo che l’ha pensato, realizzato, strutturato.

Qui il file audio  montato con le interviste

Buon ascolto

P.S. Alcuni audio sono stati presi dall’archivio di Radio Onda d’Urto

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