Ci vediamo domani dalle ore 10, alla Casa delle Donne, in via Marsala 8, Milano

I posti in presenza sono esauriti, dunque non verranno ammessi altri ingressi. Verranno rispettate tutte le regole di sicurezza e prevenzione nella attuale situazione di emergenza sanitaria.

Abbiamo creato una stanza virtuale dove sarà comunque possibile seguire i lavori e connettersi e interagire nel dibattito che seguirà le relazioni previste nelle tre sessioni:

ID riunione: 859 9160 4652

Invite Link:  https://us02web.zoom.us/j/85991604652

Ringraziamo infinitamente la Casa delle Donne di Milano per l’ospitalità, ricordando l’importanza di questa realtà per la vita culturale, sociale, politica della città di Milano.

La Casa metterà a disposizione il bar e un pranzo leggero, per chi fosse interessato/a

 

Immagine, Paolo Gallerani, TAVOLA DEI DIECIMILA CROCEFISSI, 2018 / Grafica, Fayçal Zaouali

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La centralità della produzione immateriale nella attuale organizzazione del lavoro sembra quasi voler cancellare la materialità dei corpi, sostituiti dalla comunicazione virtuale mediante proiezioni di immagini e dalla fungibilità neuronale del singolo soggetto. Per altro verso, la violenza repressiva, i fenomeni migratori, la cura di cui sempre necessitano i corpi, ci riconducono alla concretezza della carne. Il corpo è comunque al cuore della scena.

La pandemia di Covid-19 ha ulteriormente messo in luce la materialità dei corpi. Che cosa è un corpo? Il corpo è da sempre ridotto a strumento della ri/produzione governata da una ragione a esso aliena. Che cosa può un corpo? Il femminismo ha sin dall’origine proposto una politica dei corpi contrapposta alla governamentalità del potere sul vivente.

Ci accorgiamo con più precisione come il furore autodistruttivo del capitalismo, che non si ferma neppure di fronte alla prospettiva della vita abolita per sempre, neppure di fronte alla catastrofe ecologica, che si fonda su fabbriche della morte, rende più che mai necessario focalizzare l’attenzione sui corpi.

 

 

PROGRAMMA

Ore 10.00

Saluti introduttivi della Casa delle Donne di Milano

Anita Sonego

 

Prima Sessione

Corpi del capitale

 

Ore 10.15

Introduzione

Cristina Morini

 

Ore 10.30

Alisa Del Re

“Produrre in assenza di corpi”

 

Ore 10.45

Christian Marazzi

“Per una critica dell’economia politica dei corpi”

 

Ore 11.00

Andrea Fumagalli

“Bioeconomia del Welfare”

 

Ore 11.15

Angela Balzano

“Dal lavoro biologico al lavoro terrestre: virus, batteri e donne nei circuiti del biocapitale”

 

Ore 11.30

Nicola Policicchio

“Questioni che prendono corpo. La manifestazione materiale dell’essere umano tra il vissuto e l’immaginario”

 

Ore 11.45 -12.30

Dibattito

 

Ore 12.30 – 14.00

Pausa pranzo

 

 

Seconda sessione

Corpi e controllo

 

Ore 14.00

Introduzione

Tiziana Villani

 

Ore 14.15

Franco Berardi Bifo

“Il giorno prima del diluvio”

 

Ore 14.30

Tristana Dini

“Cariche vitali. Libertà femminile e corpi ai tempi del Covid”

 

Ore 14.45

Simona Bonsignori

“Pandemia. Corpi. Mondo”

 

Ore 15.00

Giudo Veronese

“La zona grigia: sofferenza sociale e politiche della cura a Milano durante la crisi Covid 19”

 

Ore 15.15 – 16

Dibattito

 

Ore 16 – 16.15

Pausa

 

 

Terza Sessione

Il corpo malato

 

Ore 16.15

Introduzione di Davide Caselli

 

Ore 16.30

Gianni Giovannelli

“Codificazione dell’incertezza”

 

Ore 16.45

Sara Gandini

“Scienza, un sapere situato dove sta la politica, ma quale politica?”

 

Ore 17.00

Elena, Non Una Di Meno Milano

“La metropoli incarnata: per una città transfemminista contro la valorizzazione della violenza”

 

Ore 17.15

Paolo Peloso

“Pandemia, corporeità e mondo mentale. Alcuni spunti di riflessione”

 

Ore 17.30

Elisabetta Della Corte

“Curarsi senza guarire, il conflitto come cura”

 

 

Ore 17.45 -19.00

Dibattito

 

 

 

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