Di dettagli minuziosi, dinamiche politiche e/o equilibri europei non siamo esperti e non ci interessa entrare.

Esprimiamo un concetto semplice, e forse scontato ai più ovvero che carcere, catene, e violenza sono l’opposto di ciò che agitiamo giornalmente quando ci mettiamo all’opera per scrivere, editare e/o pubblicare un libro, mettere inscena uno spettacolo, o salire su un palco per suonare.

Le modalità di detenzione e la spettacolarizzazione del caso Salis non sono certo casuali. Possiamo intuire che esse rappresentino, per il governo Orbán, una maniera di ribadire il suo posizionamento politico. In questo modo, il governo ungherese si pone così a capo delle pulsioni di estrema destra che infestano l’Europa e guida una sorta di simbolica e materiale guerra all’antifascismo.

Non sorprende quindi che l’attuale governo, con Meloni e Salvini in piena campagna elettorale per le Europee, balbetti per essere indulgenti se non addirittura si schiera apertamente con i carcerieri di Ilaria Salis.

Siamo convinti e convinte che ad indignare non possono essere solo le catene con cui Ilaria è stata portata alla sbarra ma tutto il caso. Ci teniamo a sottolineare che per noi la critica alle istituzioni totali e al carcere come non soluzione è centrale in questa situazione.

Siamo davanti a una violenta esibizione di potere, un segnale per chi, non solo a parole, vorrebbe agire per un divenire futuro senza fascismi, gerarchie, patriarcato e razzismo.

Noi scriviamo libri, spettacoli, musiche anche perché non giriamo la testa e non facciamo finta di nulla.

Vogliamo Ilaria e tutte/i gli arrestate/i libere/i ora

 

Prime adesioni

Andrea Staid, docente di antropologia culturale e scrittore

Andrea Cegna , Giornalista e scrittore

Massimo Carlotto, scrittore

Sandrone Dazieri, scrittore

Benedetta Argentieri, regista e giornalista

Franco La Cecla, Docente di antropologia culturale e scrittore

Elena Pozzato, Editore

Alessandro Mantovani, docente e giornalista

Stefano De Matteis, docente di antropologia culturale e scrittore

Marco Amerighi, scrittore

Francesca Cogni, artista e documentarista

Sabika Shah Povia, giornalista

Silvia Bellucci, ufficio stampa

Pier Roberto Stenghel , freelance

Marco Aime, docente di antropologia culturale e scrittore

Martina De Santis, attrice

Giacomo Pisano, scrittore e giornalista

Francesca Mulas, scrittrice e giornalista

Emanuele Fabiano, ricercatore e antropologo

Valentina Tamborra, fotografa

Agnese Manni, editore

Marco Scotini, direttore del Dipartimento di Arti Visive e Studi Curatoriali, direttore della rivista No Order, direttore Artistico del PAV (Torino) e curatore della Fondazione Centro Studi Piero Gilardi.

Marco Ripoldi, attore

Lorenza Pignatti, critica d’arte e docente di Fenomenologia dell’arte contemporanea

Sarah Gainsforth, scrittrice freelance e ricercatrice indipendente

Francesco Carrubba, giornalista

Massimo Roccaforte, Interno4 edizioni – NdA press – Goodfellas

Pino Frezza, Meditathe – Polo Sud

Alberto Abo Di Monte, autore e bibliotecario

Valerio Renzi, giornalista e scrittore

Mario Di Vito, giornalista e scrittore

Tito Faraci, fumettista

Alex Foti, editor e climattivista

Ivan il poeta, artista

Giuseppe Manenti, Università Cattolica Milano

Giorgio Griziotti

Nicoletta Masiero – ricercatrice

Osvaldo Verri, regista cinetelevisivo

Anna Casaglia, docente di Geografia Politica, Università di Trento

Valerio Romitelli, docente di Antropologia politica, Università di Bologna

Francesco Maria Pezzulli

Saro Romeo

Gianni Giovannelli, avvocato e scrittore

Cristina Morini, ricercatrice indipendente, giornalista, scrittrice

Alisa Del Re, Studiosa senior – Università di Padova

Paolo Gallerani, già docente di Scultura –  Accademia di Belle Arti di Brera, Milano

Nicoletta Masiero – ricercatrice

Salvatore Palidda , pensionato già docente di scienze politiche e sociali

Corrado Borsa, storico e ricercatore

Gabriele Battaglia, giornalista e scrittore

Federica Timeto, professoressa associata e scrittrice

Nino Fabrizio

Carlos Prieto del Campo, editore

Gaetano Grasso

Giuliano Spanul, artista visuale

Gea Piccardi, ricercatrice

Erica Rodari, scrittrice e studiosa

Amelia Chiara Trombetta, medico

Alice Del Gobbo, ricercatrice universitaria

Federico Battistutta, scrittore

Giorgio Bonazzi

Stefano Lucarelli, professore di Politica Economica, Università di Bergamo

Ubaldo Fadini, docente e scrittore

Massimo De Angelis, Professore Emerito, University of East London

Andrea Fumagalli, docente di Economia Politica, Università di Pavia

Emanuele Leonardi, ricercatore

Mario Gamba, giornalista e critico musicale

Vincenzo Carbone, docente di sociologia

Marco Philopat, scrittore

Agenzia X, editore

Collettivo Effimera.org

NomadeTv

Edizioni Malamente

 

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