Riceviamo da Osvaldo Verri di NoMadeTV24 questa video-intervista sulla vicenda di Ilaria Salis. Una conversazione con Roberto Salis e Andrea Cegna. Ci sembra utile metterla a disposizione, visto che il Purgatorio di questa compagna, sia pure attenuato dalla detenzione domiciliare, prosegue, perfino con una iniziativa del magistrato giudicante (rendere noto il domicilio ove è tenuta a rimanere reclusa) che lascia davvero esterrefatti.

Effimera è una comunità che raccoglie opinioni e scelte diverse, spesso figlie madri o sorelle del complessivo meticciato politico in cui dieci anni fa si trovò a nascere, e in cui è poi vissuta. La scelta dello strumento elettorale può essere o meno condivisa, ognuno sceglierà quel che gli sembrerà il meglio o il meno peggio in questa occasione, fermo restando che nessuno coltiva il feticcio delle urne come catarsi o emancipazione, che nessuno taccia di eresia scismatica il presentare una lista, e che tutti sarebbero comunque ben lieti di vedere Ilaria Salis liberata dai ceppi.

Come si diceva negli Anni Cinquanta ai gruppi parlamentari comunisti: libertà di coscienza!

 

 

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