A poco meno di due mesi dall’inizio dei Mondiali di Calcio in Brasile, continua la politica di sgomberi delle favelas e di pulizia “etnica” nel nome della gentrification del territorio e della buona immagine del Brasile. Nulla si sa di tutto ciò. Su Effimera, ne avevamo già parlato lo scorso 24 gennaio. Pubblichiamo un appello in Italiano e in Inglese sui recenti sgomberi a Rio de Janeiro, che hanno fatto registrare anche un morto e un crescendo di tensione. Alleghiamo anche dei video di testimonianza.

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Una processione di bambini, con i loro genitori, portando i resti di case abbandonate, materassi, coperte e sacchi come una odissea notturna attraverso il centro di Rio città di rifugiati che attraversano le frontiere, si stanno dirigendo per rifugiarsi verso la Cattedrale della città, che sarà ospite della prossima Coppa del Mondo di calcio.

Migliaia sono stati sfrattati dal palazzo, Telerj in Engenho Novo, occupato dopo anni di abbandono. Da sei diverse favelas dell’area , hanno cercato uno spazio in questa città, dove i prezzi sono in continuo aumento, e,  nello spazio di una settimana , hanno investito i propri risparmi per costruire capanne di legno. Le truppe d’assalto della polizia militare dello Stato di Rio, che hanno violentemente represso tutte le proteste politiche dal giugno 2013, si sono scatenate contro le famiglie con molti bambini piccoli e anzian. Hanno gettato bombe lacrimogene da aerei a bassa quota, incendiato capanne con lanciafiamme e t spruzzato sostanze chimiche contro adulti e bambini. Si sono verificati quattro bambini morti, ma la notizia è ancora da verificare .

La UPP (Pacifying Police Units, le Unità di Pacificazione della Polizia, ndr) hanno preso possesso delle favelas  nella  Zona sud della città seguendo un programma di sfratto graduale, finalizzato al futuro  processo di gentrification . Altre aree sono state demolite per far spazio ai parcheggi dello stadio o a nuove autostrade. Molti sfrattati dal palazzo Telerj erano stati a loro volta sfrattati  da altre aree.

Alcuni dei 300 sfrattati, metà dei quali bambini, hanno istituito un campo di fronte alla City Hall. Ancora una volta, come soluzione, si è fatto ricorso a manganelli e a molteplici aggressioni della Guardia Municipale e della Polizia Militare .

I rifugiati hanno potuto, così, verificare i principi cristiani dei cattolici. Tutte le celebrazioni pasquali sono state annullate per motivi di “ordine pubblico”, compresa la tradizionale prima colazione di fine settimana, con la quale i rifugiati condividevano il cibo donato dagli attivisti.

https://www.youtube.com/watch?v=BXVQSlrRLdM

https://www.youtube.com/watch?v=RDLeXmvli28

Versione inglese

Pacifying Rio de Janeiro and the exodus of the favela-dwellers.

A procession of children, with their parents, carrying the remnants of abandoned homes, mattresses, blankets and bags on a nocturnal odyssey through Rio’s city centre like refugees crossing borders, are heading for refuge in the Cathedral of the city which will be host to the next World Cup.

Thousands were evicted from the long-abandoned Telerj building in Engenho Novo. From six different favelas of the region, they sought a living space in this city where prices have spiralled and had, in the space of a week, invested their resources to build wooden huts. The shock troops of Rio state’s military police which have violently repressed all political protests since June 2013, were unleashed against families with many small children and old people. They threw bombs from low-flying aircraft, torched huts with flame-throwers and sprayed torrents of chemicals at adults and children alike. Four children were reported dead, but this could not be verified.

The Rio State UPP (Pacifying Police Units) installed in favelas of the city’s South Zone function as a gradual eviction programme, in the process of gentrification. Other areas have been demolished to make space for stadium parking lots or new freeways. Many evicted from the Telerj building were evicted from other areas.
Some 300 of the evicted, half of them children, set up camp in front of City Hall. The city’s solution once again was the batons and aggression of the Municipal Guard and Military Police.

The refugees at their gate tested the christian tenets of the catholics. All Easter celebrations were cancelled due to “security risks” including the weekend breakfast for the homeless with whom the refugees shared food donated by activists.[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]

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