Tra le letture della nuova sezione di Effimera Ecologia politica ecco l’introduzione di Emanuele Leonardi al testo di André Gorz, Ecologia e libertà che è stato riproposto da Orthotes al pubblico italiano dopo un’edizione che risale al 1977, di poco successiva all’uscita del libro in Francia.
Leonardi ricostruisce con estrema cura i passaggi del pensiero di Gorz che girano intorno al rapporto tra tre assi principali “questione ambientale, trasformazioni del lavoro, tendenze dello sviluppo capitalistico”. La fase “ecologico-politica” di Gorz ha il suo apice proprio con l’opera Écologie et liberté, “un saggio di ampio respiro che gli permette di focalizzare alcuni nodi teorici al di là dei limiti strutturali dell’articolo giornalistico e che si presenta dunque come uno sforzo di sistematizzazione, come una sorta di bilancio concettuale che consentità all’autore di cesellare una prospettiva autonoma e originale attorno alla quale costruire nuove indagini critiche su questioni cruciali quali il lavoro – il suo senso, la sua fuzione, i suoi limiti – e il nesso tra reddito di esistenza e autonomia individuale e collettiva – la loro necessaria compresenza, la questione del tempo liberato come modo della loro articolazione”.
Una lettura che riteniamo fondamentale per le questioni che apre anche su un tema di attualità come è quello della ricerca di forme di autonomia e di autogestione, “un’utopia possibile tra tante altre”, per usare le parole di Gorz.
Ringraziamo l’autore dell’introduzione e curatore dell’opera, Emanuele Leonardi, e la casa editrice Orthotes per la disponibilità.
Per leggere, scarica qui il pdf Leonardi_Gorz.Ecologia e libertà.2015
[…] la fine del secolo scorso André Gorz scriveva a proposito dei cambiamenti in atto nelle nostre società che bisogna aver voglia di […]