Nella nuova sezione Speciale Francia trovate cinque preziose interviste ad alcuni importanti intellettuali e militanti impegnati sulla scena francese dopo gli attentati del 13 novembre scorso a Parigi. Quella lunga notte francese ha fatto esplodere contraddizioni profonde che si sono ulteriormente inasprite nei mesi seguenti: si pensi al successo ottenuto dal Front National alle elezioni regionali, il mese successivo agli attentati; alla revisione della costituzione e all’istituzionalizzazione dello stato d’emergenza (che fino a oggi ha permesso più di 3000 perquisizioni extragiudiziarie), imposte da François Hollande e dal Primo ministro Manuel Valls; alla revoca della nazionalità per i sospetti di terrorismo; o, ancora, alla recente nomina del paladino securitario Jean-Jacques Urvoas al ministero della Giustizia dopo le dimissioni di Christiane Taubira, il 27 gennaio 2016. Queste interviste, effettuate a caldo ma ancora inedite, tentano di mettere a fuoco la frattura che attraversa la nostra società: ne esplorano la genesi, valutano i suoi effetti al di là dei fatti contingenti e aprono così uno spazio di riflessione critica sul presente di grande importanza.

In sequenza, vi presentiamo le interviste comprese nella sezione secondo l’ordine temporale in cui sono state effettuate da Carlotta Benvegnù, Simona De Simoni, Davide Gallo Lassere

 

Stephane Beaud, Fabien Truong, Paul Pasquali, Confini di classe nella società della conoscenza

Stéphane Beaud è docente di Sociologia presso École normale supérieure di Parigi. I suoi studi si concentrano sulle trasformazioni delle classi lavoratrici nella Francia contemporanea.

Fabien Truong, sociologo ed economista,  insegna all’Università di Paris VIII. È autore di  Gioventù francese , Parigi, La Découverte, 2015

Paul Pasquali, sociologo, ricercatore del Cnrs e affiliato all’Università della Picardia. Il suo ultimo lavoro è Passer les frontières sociales. Comment les « filières d’élite » entrouvrent leurs portes, Paris, Fayard, 2014.

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Alain Bertho, Rifiutare la guerra, ritrovare la politica

Alain Bertho, antropologo, insegna alll’ Università di Paris VIII, è autore di L’enfants du chaos, La Decouverte, Paris, 2015

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Mathieu Rigouste, Dell’utilità del nemico interno

Mathieu Rigouste è ricercatore indipendente nel campo delle scienze sociali e studioso dei sistemi repressivi. Tra i suoi lavori ricordiamo L’ennemi intérieur, La Decouverte, 2011

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Saïd Bouamama, Discriminazione e islamofobia: alle radici dell'”offerta di jihadismo”

Saïd Bouamama è  un sociologo, membro dell’associazione Intervention Formation Action Recherche (IFAR). È autore di Figures de la révolution africaine. De Kenyatta à Sankara, Edition Zones., Paris, 2014.

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Rada  Ivekovic, Il rapporto tra Europa e Balcani, “avanguardia del peggio”

Rada  Ivekovic è una filosofa femminista che vive in Francia. Di recente ha pubblicato Les citoyens manquants. Banlieues, migrations, citoyennetés et construction européenne, Editions Al Dante, 2015.

 

 

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